Il piacere di condividere l'esperienza

Siamo un piccolo gruppo di genitori, abitiamo a Verona e nella sua provincia e abbiamo tutti un figlio studente di circa 16 anni e la voglia di migliorare il nostro inglese “familiare”. Per questo ogni nostra famiglia gradirebbe ospitare uno studente o una studentessa all’incirca sedicenne, che parla l’inglese, che con pazienza ci corregge, con cui fare gite e spiegare usi e costumi locali.
La breve vacanza (indicativamente 10-12 giorni) giustifica il nostro impegno organizzativo, anche se la nostra ambizione supera questo breve periodo.
In sintesi, il nostro progetto si sviluppa in più anni e si articola in tre fasi.
FASE 1
FASE 2
In caso contrario occorre prendere atto che qualcosa non ha funzionato e l’iniziativa non ha alcun seguito.
FASE 3
Se la vacanza è stata una bella esperienza, le nuove amicizie avranno un loro seguito naturale.
Per quanto riguarda la prima fase, in cui le famiglie italiane ospiteranno gli studenti stranieri, è da sottolineare l’organizzazione che noi genitori ci daremo, che prevederà una o più gite comuni (naturalmente saranno presenti i genitori che potranno). Le gite, a cui partecipano tutti i ragazzi, servono per consentire loro di ritrovarsi (sono giovani e distanti dalla famiglia) e per dare l’opportunità a tutti i ragazzi di fare nuove amicizie.